giovedì 21 maggio 2015

Chalkboard paint - la vernice lavagna


Avete apprezzato molto il nostro post nel diy monday sulla vernice ad effetto lavagna, così abbiamo deciso di parlarne più ampiamente e di creare una piccola gallery di idee. La vernice che ricrea l'effetto dell'ardesia si può tranquillamente reperire nelle mesticherie più fornite ma anche su Amazon cercando chalkboard o blackboard paint.




Una volta stesa e fatta asciugare questa sostanza resinosa sull'oggetto che si desidera verniciare, è possibile decorarla sia con dei pennarelli appositi che ricreano il tratto grafico del gesso che con i gessetti classici che si utilizzano per scrivere sulle lavagne ed è possibile rimuovere i disegni o le scritte con un panno umido o l' ancor più classica e di scolastica memoria cimosa.


La vernice lavagna è senza dubbio una soluzione decorativa molto creativa, è un’idea per decorare locali pubblici come bar e ristoranti ma può essere utilizzata anche per una sala riunioni o per uno spazio organizzativo di uno studio, diventano duna parete per note ed appunti; può essere impiegata anche nella decorazione degli interni dai più moderni e minimali ai più country chic. Una parete lavagna può  essere la soluzione ideale per la camera di bambini molto creativi o la parete di una cucina per segnare ricette o ingredienti



Tuttavia essendo una vernice che aderisce praticamente su tutte le superfici si può rendere "lavagna" anche un piano d'appoggio, una scatola, una bottiglia o un barattolo, dando innumerevoli possibilità anche per dei packaging o delle piccole decorazioni per regali o gadget.



Immagini da Google e Pinterest

giovedì 9 aprile 2015

l'oggetto del desiderio - la glass box





Ci sono oggetti che per la loro semplicità e il loro design essenziale resistono al tempo e alle mode, arredano da soli, basta davvero inserirli nel contento giusto e posizionarli in uno spazio  che li metta in risalto e rendono ogni ambiente perfetto.

Le glass box, le scatole porta oggetti in vetro con profilo in metallo sono un oggetto di culto per gli amanti della decorazione e degli oggetti d'arredo. Possedere una glass box vintage è un privilegio di pochi data la fragilità del vetro, nei mercatini dell'antiquariato sono oggetti molto richiesti e venduti a cifre molto alte, per fortuna si cominciano a vedere anche nei negozi di complementi d'arredo e in alcuni shop online.


Sono scatole e nulla più, è vero, ma la loro essenzialità le rende perfette per adattarsi a molti stili di arredo, dalla casa ultra moderna all'ambiente più classico e chic, sono l'ideale per numerose soluzioni estetiche e per svariati utilizzi.


Possono essere dei perfetti espositori o in generale possono servire per esporre tutto quello che si vuole tenere in ordine ma non nascondere come dei trucchi o della bigiotteria ma anche per tenere come in una teca dei ricordi di un viaggio  o dei piccoli pezzi di antiquariato.



Infine, sono spesso utilizzate anche come porta candele, la linea geometrica e il vetro rendono le glass box perfette per la resa della luce naturale di un candela e sono sicuramente meno viste dei soliti candelabri.




Infine c'è un ultimo utilizzo, senza dubbio il più originale e scenografico; vengono anche usate come piccole serre per piccole piante grasse. Ideali per portare un po' di verde con eleganza in ufficio o anche in un salone.



foto da pinterest

mercoledì 11 febbraio 2015

Rack clothes - nuova vita per l'appendiabiti!

Rock clothes? Parliamo di stand per abiti, intesi come appendiabiti per una camera o una zona guardaroba ma anche come i veri e propri "attaccapanni" di una volta, da sistemare in un ingresso di casa; infine anche come spazio espositivo per un negozio. Ultimamente la tendenza è quella di mettere in mostra il guardaroba, di riservare un angolo della stanza da letto per tenere una piccola selezione di capi in bella vista. Per praticità o per estetica si possono tenere a portata di mano pochi cabiti o solo i capispalla e anche alcuni accessori. Queste idee per appendiabiti poi sono facilmente applicabili anche come stand espositivi per un negozio se non ci si vuole limitare ai soliti  espositori prefabbricati e con poca personalità e si vuole esporre la merce in maniera più attenta al design e ai materiali.

Alcuni di questi appendi abiti sono assemblati unendo delle tubature idrauliche che possono essere verniciate o lasciate al grezzo, hanno un'aria molto urban e sono molto adatte per essere accostate ad un arredamento country moderno o con stile nord americano.






Altri sono palesemente frutto di tecniche di bricolage ma non per questo meno belle, sono fatti con  aste in legno, corde o veri e propri bastoni spesso semplici rami lavorati dal mare di quelli che si trovano sulle spiagge.
L'effetto è quello di un arredo basic ideale per una casa delle vacanze o per un ambiente candido e luminoso.



Sempre in tema di DIY molto bella anche questa realizzata con scale e assi da muratore lasciate anhe macchiate di vernice!



Ci sono poi stand con una connotazione molto più geometrica e industriale, realizzati con strutture in ferro che si fondono col design e con l'architettura della casa, questi pezzi sono vere e proprie silhouette che di certo non sfigurano anche nelle zone più belle della casa.







Infine alcuni stand sono in legno, al naturale o lavorato, sono oggettivamente più ingombranti ma possiamo decisamente parlare di un elemento d'arredo fatto e finito da collocare in uno spazio ben preciso, uno stand dove il materiale la fa da padrone, anche nella sua forma più naturale.







foto credits: Pinterest


venerdì 30 gennaio 2015

la marmorizzazione e l'effetto marmo sulle superfici per il design



La marmorizzazione è una tecnica di decorazione cromatica che riproduce le tipiche chiazzature di colore di una superficie di marmo.
Esistono numerose tecniche di verniciatura per ottenere l'effetto marmorizzato e le ultime ricerche e applicazioni permettono di ottenere questo particolare tipo di decorazione quasi su ogni tipo di superficie. Ultimamente si vede sempre di più questa tipologia decorazione, su case per tablet e telefoni, su pannelli delle vetrine ma anche su piccoli oggetti di design per la casa o sui gioielli. 


Sul web si trovano numerosi tutorial per decorare, anche solo procurandosi le vernici giuste per questa tecnica, una grande quantità di oggetti con questo motivo ed è possibile addirittura ordinare online pellicole prestampate o supporti della misura che si desidera già decorati con questa tecnica.



Decorare un oggetto ad esempio in porcellana con tecniche DIY è molto semplice e diffuso, ma nella produzione di design ci sono anche tecniche industriali come la cubicatura che prevede la creazione di una pellicola prestampata che viene resa gelatinosa una volta immersa in vasche d'acqua e poi, sempre grazie all'uso di vasche di acqua, viene "incollata" sulla superficie da marmorizzare opportunamente pretrattata. Questa tecnica è una delle più diffuse negli ultimi tempi, dato che consente di stampare una decorazione su una qualunque superficie, anche la più chimica ed impervia e permette di ottenere questo effetto su oggetti come caschi, biciclette, tavole da surf ma anche complementi d'arredo e pannelli molto grandi.


Anche per marmorizzare pannelli e supporti cartacei o misti esistono tecniche di stampa e verniciatura che prevedono la trasposizione di un supporto prestampato ma esistono anche una tecniche più "artistiche", che prevedono un intervento decorativo da parte dell'artigiano. Una delle tecniche più diffuse e più antiche consiste nel porre un foglio di carta sulla superficie di un liquido appositamente preparato con sostanze insolubili come l'acqua, i pigmenti ad olio diluiti in trementina, l'insolubilità permetterà di rompere la tensione superficiale dello specchio d'acqua e con strumenti per creare striature e bolle di colore sarà possibile creare " ad arte"  un effetto marmorizzato.

I prodotti realizzati con queste tecniche sono conosciuti come «finto marmo» e sono presenti nel design e nell'architettura fin dai tempi antichi. Venivano applicati colonnini in finto marmo fin dai tempi del rinascimento e questo genere di decorazione con fasi alterne è stato più o meno utilizzato nel corso dei secoli. Negli anni sessanta e settanta la decorazione marmorizzata conobbe un altro momento di gloria dove venne utilizzata per arredi e pavimenti e quasi ogni oggetto d'arredo considerato alla moda veniva prodotto anche in questa variante di texture. Oggi è possibile vedere un silenzioso ritorno del marmorizzato che sta prendendo sempre più piede in oggetti di design e decorazioni.

giovedì 18 dicembre 2014

Arredare con il pallet? Mainstream ma non troppo

Bar, locali, negozi ma anche case rustiche o Loft moderni, ormai si vedono ovunque: in interno in esterno, negli spazi pubblici e privati; insomma, qualcuno potrebbe dire che ormai sono mainstream ma per chi come noi è creativo, il pallet (o bancale) e il suo riutilizzo è paragonabile solo al "lego" ed è diventato ormai quasi un’icona del design. Un semplice incrocio di assi di legno, nato per esigenze di imballaggio e trasporto industriale, eletto a icona del minimalismo e del recupero, facili ed economici da reperire i pallets possono diventare divani, librerie, letti, tavolini, intere cucine, espositori e tutto quello che un creativo riesce ad inventare ed assemblare; alla fine il pallet non è che un moderno e modulo che può assolvere ad infinite esigenze di diy alcune anche molto semplici da realizzare.

Con le cassette di legno ed i pallets si possono arredare e allestire negozi e locali di ogni genere, dal negozio naturale di frutta e verdura, a quello più urban di scarpe o abbigliamento, addirittura quello un po' I-tech con bancone retro illuminato, questo perché Il pallet, pur essendo un elemento grezzo e povero, si adatta alle esigenza degli ambienti e degli stili più disparati e può essere rielaborato con incastri e verniciature di ogni tipo.


Oggetto cult per gli amanti del diy e del recupero, i bancali sono diventati oggetto di studio e progettazione anche per architetti e designer ed elemento di culto per gli amanti dell’eco-design ed upcycling, l’azienda Brandbase dei Most Architecture, per esempio, ne ha fatto un intero ufficio, sfruttando migliaia di pezzi per creare scrivanie, pavimenti e scale, diventando un esempio nel campo del design sostenibile.

Sempre nel campo della sostenibilità con i pallets si può creare anche un bellissimo orto o giardino verticale per chi vuole un po' di natura in città o dove non ha giardino. Nelle sale oltre ai tavolini potete realizzare consolle, quadri e se in casa vi manca un divano “d’emergenza” provate a realizzarlo con i pallet. 







Se pensate che il mondo del design e dell'architettura snobbi il pallet sappiate che,  seppur a scoppio ritardato, anche loro hanno saputo riconoscerne il giusto valore, facendoli diventare moduli di vere e proprie architetture come nel caso del padiglione temporaneo Pallet Pavillon di Matthias Loebermann.

C’è qualcuno poi che non si è limitato ad assemblare i moduli ma ha riutilizzato il legno per rivestire scale,  pareti e pavimenti perché il legno dei pallets può essere recuperato e rielaborato, le cassette di legno possono essere impilate a formare scaffali e librerie, utilizzate semplicemente come porta riviste, cassettine porta oggetti per il bagno, come cassetti per una libreria o semplici comodini.  Sono moduli molto utilizzati anche per i complementi d'arredo per l'esterno, per salotti da giardino e altalene e amache.




foto credits: Pinterest/ Google