Leggero, resistente, maneggevole,
economico. Chi continua a pensare al cartone come un materiale in
grado di sciuparsi facilmente cominci a cambiare idea. Per le sue
prestazioni, infatti, assomiglia più al legno che alla carta, unendo
alle buone performance tecniche
la sostenibilità ambientale, ed è sempre più scelto dalle aziende e
dai designer. Sono ormai numerosi i casi di linee d’arredamento
costruite interamente in cartone e sul web si trovano utilizzi sempre più
originali di questo materiale: dagli accessori moda, ai soprammobili, ai mobili da giardino; ma anche giochi per bambini, gioielli, occhiali fino ad
avvenieristici mezzi di trasporto.
«Il cartone può essere considerato
una lavorazione ulteriore del legno. Ma rispetto a quest’ultimo è
più leggero, piegabile e facilmente riciclabile. Caratteristiche che
lo rendono adatto per necessità transitorie, come l’allestimento
di una fiera, ma anche per realizzare oggetti personalizzati»,
spiega Eliana Farotto, responsabile ricerca e sviluppo di Comieco, il
consorzio che recupera e avvia al riciclo gli imballaggi in carta e
cartone.
Nel futuro più vicino i nostri figli giocheranno con castelli di cartone, ci sederemo su poltrone o
addirittura dormiremo in letti creati da fogli di cartone, lavoreremo
in un ambiente completamente green, magari scrivendo o disegnando
direttamente sul tavolo da lavoro e anche al Fa/studio stiamo pensando di
metterci all'opera con qualche idea visual o di arredo con questo
materiale che ci sembra tutt'altro che un “materiale povero” ma
anzi, una vera novità che ci da molte idee. Creare col cartone
non solo è un'idea semplice e innovativa ma infondo é anche alla
portata di tutti, creare un oggetto solido, confortevole, che si possa
imballare, spedire e poi montare sul posto con una resa visiva che
non ha niente da invidiare ad oggetti di design in materiali ben più
complessi e costosi.
Il cartone ondulato si è fatto
strada divenendo materia prima di aziende leader per soddisfare tutte
le tipologie ed esigenze alla stregua degli altri materiali. Non solo
versatile, resistente, leggero; è ecologico perché è anche
riciclato, riciclabile ma anche economico, perché il
prodotto finito costa meno rispetto a quello realizzato con altri
materiali, o così dovrebbe essere. Mobili e complementi d'arredo
diventano riciclabili al 100%, hanno una resistenza al peso pari a
quella dei materiali classici e richiedono volumi di imballaggio
minimi riducendo così al minimo anche i costi di trasporto.
Forse
non l'aveva mai avuta, ma oggi questo materiale ha una propria
valenza estetica che si mostra in maniera ben visibile e si presta a
creare ambienti accoglienti e personalizzati. Sono proprio le sue
caratteristiche intrinseche che lo rendono così facilmente
accostabile a diversi stili, gusti e ai vari momenti della vita di
ognuno.
Se ancora siete scettici sappiate che sono rivestite in cartone le
colonne dell’auditorium donato dal Giappone alla città
dell’Aquila, progettato dall’architetto Shigeru Ban. E dello
stesso materiale era fatta anche la chiesa all’aperto, con tanto di
trono papale in cartone, in occasione del Papa, nel 2010. Ma negli ultimi anni si
sono moltiplicate anche le piccole realizzazioni in cartone: basta
guardare la banca dati di Comieco, per trovare vasi, lampade, borse,
collane, supporti per tablet. I primi occhiali in cartone sono stati presentati
l’anno scorso al London Design Festival e saranno presto nei
negozi.
Credits foto: google, pinterest
Nessun commento:
Posta un commento