lunedì 18 settembre 2017

Abitare in 20 Mq? Si può - le tiny house





Abitare in 20 metri quadri si può. 
Si chiamano infatti Tiny house, letteralmente "piccole case"; un’ottima soluzione per ricavare, in poco spazio, una vera e propria superficie abitabile, e quindi una vera e propria abitazione  per una coppia o un'intera famiglia e risparmiando tempo e denaro. Si tratta senza dubbio di una mentalità di vita ma anche architettonica e di design non molto mediterranea e comunque legata allo stile minimale dei paesi scandinavi o dei paesi orientali; tuttavia risulta molto interessante sotto il profilo tecnico per le soluzioni abitative che vengono costantemente trovate, per lo studio continuo dei nuovi sistemi per le fonti energetiche e per il rispetto dell'urbanistica della natura e dell'ecologia. 





Si tratta infatti  di case pensate per fronteggiare il comsumismo degli ultimi anni, costruite con superfici estremamente ridotte, in più realizzate sempre con materiali e tecniche eco sostenibili, e spesso dotate di ruote, così da potersi spostare. Oggi le Tiny houses rappresentano uno vero e proprio trend architettonico, tant’è che sul web si trovano tutorial su come costruirle, sul mercato sono disponibili anche dei kit fai-da-te per costruire queste minuscole abitazioni.

Jay Shafer, fondatore della Tumbleweed Tiny House Company cominciò a parlare di tali costruzioni già nel lontano 1999. Secondo lui le case "devono soddisfare le esigenze di ogni singolo individuo, senza sprechi o eccessi. Una vita più economica è anche più serena, in più se si dispone di una casa piccola si può far spazio solo alle cose che contano davvero." Insomma un vero anti-archi star dalle idee monumentali 


L’Eco Bike Trailer House di Paul Elkins è un esempio di Tiny houses, una costruzione nata per chi ama vivere sposando gli ideali dell’ecologia, all’interno du una casa-rimorchio trasportabile in bici! Una casa funzionale ma anche un gioiellino al limite tra arte e design.


E poi c’è la ‘Casa Micro Compact’, un cubo di poco più di 7 metri quadrati sviluppato dall’architetto britannico Richard Horton in collaborazione con l’Università di Monaco di Baviera, progettato per una o due persone, che dispone di utili spazi funzionali. Un’area lavoro, un tavolo, wc e cucinino con frigo, c’è persino il congelatore e il forno a microonde e un sistema di illuminazione a led.

Più di recente, gli americani Christopher e Malissa Tack hanno progettato e realizzato la Tiny Track House in soli 13 metri quadrati, utilizzando il rimorchio di una roulotte e avvalendosi solo di materiali locali. Negli USA, dopo l’uragano Katrina si sono diffuse molto queste piccole abitazioni, chiamate anche Katrina Cottages, studiate per la necessità di realizzare un’abitazione sicura e semplice da costruire ma anche accogliente e confortevole, il tutto in meno di 30 metri quadrati.




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