La casa fu fatta costruire da Vanna Venturi, madre dell’autore Robert Venturi, che nel 1962 gli commissionò il progetto. La casa si trova a Chestnut Hill, nella periferia di Filadelfia, a circa 10 km a nord del centro della città.
Lo schema compositivo della casa segue un impianto rettangolare da cui scaturisce una volumetria elementare e una perfetta simmetria. Il nucleo della casa è costituito dal camino, attorno al quale si accumulano tutti gli altri elementi compositivi.
Tutte le aree dedicate alle attività domestiche, invece, sono spostate nella zona periferica della casa. L’ampia facciata copre ogni angolo volumetrico. Le articolazioni intricate della casa si contrappongono a una struttura rigida a sottolineate una totale indipendenza tra forma e funzione. dall'esterno la casa presenta un volume e un impatto di totale austerità, sia per la scelta cromatica che dei materiali. La rigidità è addolcita dagli ampi spazi dedicati alle vetrate che affacciano sulla natura circostante e dal calore degli interni, movimentati e articolati in scale e librerie e scaldati dal caminetto centrale. La grande apertura sulla facciata principale tuttavia non costituisce il vero ingresso della casa, è un grande spazio per la luce e un affaccio sulle stagioni e sull'esterno, di fatto si ha accesso all'abitazione solo attraverso la porta laterale. Il tetto di tutta la struttura è a falde, diviso in due parti dal tema architettonico del camino centrale.
La particolarità e la modernità della struttura tuttavia lasciano intravedere delle analogie molto forti con quello che negli anni sessanta era considerato il canone dello stile architettonico americano, costituito da case dai tratti tradizionali, con tetto a spiovente, ampie sale interne, affacci sul fuori e sempre presente comignolo.